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mercoledì 23 febbraio 2011

La sfida di Unidos: la missione sarda dei Club della Libert

di Caterina Carosi

“Non più pocos, locos y mal unidos, ma medas, sabios e unidos". E’ il motto politico di Mauro Pili, capolista del Pdl in Sardegna alle ultime elezioni politiche, capogruppo nella bicamerale per gli affari regionali, ex Presidente della Regione Sardegna, da sempre deciso sostenitore di una Nuova Via dell´Autonomia Sarda e oggi protagonista di « Unidos Sardegna -Club della Libertà», un progetto che vuole rompere gli schemi di una politica troppo chiusa nel palazzo e rilanciare il ruolo da protagonista del cittadino e degli amministratori locali.

"Unidos" per lei non è solo un motto, ma un progetto che racchiude tutta la sua esperienza politica in Sardegna. Da cosa nasce?
Unidos è un progetto politico al servizio del Popolo Sardo della Libertà. Un modo innovativo per rilanciare l'autonomia sarda, un'idea di politica che mette al primo posto gli interessi della propria terra. Un’idea di movimento che sappia stare tra la gente, facendosi interprete delle esigenze della società civile, trasformando le idee in azione.
Unidos nasce dalla sfida del federalismo voluto dal Pdl: da una parte un assetto istituzionale dello Stato che da più forza alle Regioni e dall’altra la politica che diventa interprete delle specificità locali, in un quadro di raccordo nazionale. Unidos – Club della Libertà è una sfida politica capace di coniugare l’ambizione autonomistica di un popolo con la moderna visione federale dello Stato. Unidos – Club della Libertà sarà l’anima sarda e movimentista del Popolo della Libertà. Puntiamo ad una grande mobilitazione di popolo per rendere la Sardegna più libera, sul piano dei trasporti, passeggeri e merci, marittimi ed aerei, sul piano dell’energia, sulla misurazione e compensazione del divario insulare per mettere la Sardegna alla pari delle altre regioni.

Come ha pensato di coniugare questo suo percorso politico con i Club della Libertà?
In ogni progetto politico il territorio è fondamentale e i Club esistono fondamentalmente per rendere viva un’idea, per farla camminare e trasformarla in azione. I Club di Unidos saranno ideazione e azione del Popolo Sardo della Libertà aprendo una nuova moderna sfida autonomista della Sardegna.

Come vi state strutturando?
Puntiamo a 100 Club sul territorio regionale entro marzo. Un radicamento capillare per creare una rete in grado di contribuire in maniera decisiva ad affrontare e risolvere alcune delle grandi questioni sarde. Il Pdl deve riconquistare la connotazione statutaria di movimento e con questa nuova iniziativa contiamo di farlo. Dai paesi ai quartieri, dalle viuzze alla banda larga. Abbiamo attivato gruppi tematici su face book che hanno già raccolto oltre 28.000 iscritti. Le nostre sfide sono la ragione del nostro impegno.
La volontà di coinvolgere il cittadino è una sua caratteristica e lo dimostra un progetto molto ambizioso che sta portando avanti: Parlamentares.
E´ un progetto unico nel suo genere di democrazia partecipativa e interattiva tra il Parlamento e i cittadini sardi, uno strumento innovativo con il quale far arrivare nelle aule parlamentari la voce di quei tanti cittadini che vogliono interagire, alla pari di un Parlamentare, con il governo e le istituzioni statali in genere. Attraverso i tradizionali strumenti del cosiddetto sindacato ispettivo, interrogazioni, interpellanze , mozioni, sino ad arrivare alla stessa azione legislativa, i cittadini potranno entrare a pieno titolo nel processo di controllo e indirizzo dell´azione del governo.

Come funziona?
Faccio un esempio, ci sarà lo Studente Parlamentare, l’Amministratore parlamentare, il Cittadino parlamentare. Abbiamo già cento validi giovani che lavorano sul territorio, strutturati su tre reti d´intervento: una permanente, che segue le problematiche territoriali, una rete istituzionale, che presta particolare attenzione alle esigenze delle amministrazioni comunali e una rete occasionale che coinvolge le diverse categorie che compongono la nostra società, le quali sentono spesso l´esigenza di risposte alle loro problematiche. Abbiamo inoltre un sito d´informazione, www.parlamentares.it ,dove si possono trovare notizie utili su questo progetto e su come partecipare.

Chiunque può rivolgersi a voi?
Assolutamente sì. Parlamentares si rivolge ai cittadini innanzitutto. Se ci fossero giovani interessati a questa esperienza possono farsi avanti. Nel sito ci sono gli schemi degli atti parlamentari e chiunque potrà sottoporre al governo le questioni di competenza statale che riguardano il proprio territorio. E Parlamentares sarà presto anche in altre regioni d´Italia.